Consiglio di Disciplina in carica per il quadriennio 2018-2022
Il Consiglio di Disciplina Territoriale è l’organo al quale sono stati demandati i “compiti di valutazione preliminare, istruzione e decisione delle questioni disciplinari riguardanti gli iscritti”. Il sistema disciplinare, da sempre competenza esclusiva del Consiglio Direttivo del Collegio, come previsto nel R.D. 11 febbraio 1929 n.274 e nel D.lgs Lgt 23 novembre 1944 n.382, è stato ora affidato a un nuovo organismo. Tale novità, introdotta all’art. 8 del D.P.R. 137/2012, ha sancito il principio di separazione tra gli organi disciplinari e gli organi amministrativi degli Ordini e Collegi professionali. La scissione però non è stata totale, restano in capo al Consiglio del Collegio alcuni particolari procedimenti disciplinari.
Il Consiglio di Disciplina si compone di un numero di consiglieri pari a quello dei consiglieri del corrispondente Consiglio del Collegio e resta in carica per il medesimo periodo del Consiglio del Collegio. La carica di consigliere del Collegio è incompatibile con la carica di consigliere del Consiglio di Disciplina. La designazione viene fatta sulla base di criteri e modalità stabiliti dal Consiglio Nazionale Geometri con regolamento approvato con delibera del 19 novembre 2012 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 23 del 15.12.2012. Tra i requisiti richiesti per la designazione si ricorda:
All'interno del Consiglio di Disciplina sono stati costituiti 3 collegi composti da 3 consiglieri, presieduti dal componente con maggiore anzianità di iscrizione all'Albo, deputati ad istruire e decidere i procedimenti loro assegnati. Al Consiglio di disciplina spetta l’attività istruttoria, preliminare all’azione disciplinare; ai Collegi l’attività inquirente e giudicante in senso proprio. Detto in altri termini, una volta che il Consiglio individua la condotta deontologicamente scorretta, delibera il rinvio a giudizio e l’azione disciplinare fino al provvedimento finale è rimessa al collegio, previamente individuato dal Collegio.
Il Consiglio di disciplina è chiamato a garantire l’osservanza delle norme deontologiche della categoria e a salvaguardare, oltre che la qualità e la correttezza della prestazione professionale a tutela della committenza, anche la dignità e l’onorabilità della professione. Il Consiglio di Disciplina dovrà esaminare ogni tipo di esposto, segnalazione presentata nei confronti di un iscritto all’albo professionale che nell’esercizio dell’attività professionale abbia commesso una mancanza o un abuso o ancora abbia tenuto comportamenti pregiudizievole alla categoria seppure compiuti nello svolgimento di attività diverse dall’esercizio della professione. L’illecito disciplinare può ravvisarsi infatti non solo per condotte contrarie alla legge civile o penale, o condotte individuate nel codice deontologico, ma anche per tutte quelle fattispecie atipiche. Non si possono prevedere a priori tutti i comportamenti contrari ai doveri e alle regole etiche di un professionista. E’ il sentire di un dato momento storico a configurare una possibile ipotesi di illecito.
La segnalazione/esposto di abusi e mancanze di un professionista iscritto a questo albo professionale deve pervenire da parte di chiunque vi abbia interesse tramite pec all’indirizzo consigliodidisciplina.sassari@geopec.it oppure recapitata tramite raccomandata A/R.